Cava de’ Tirreni si distingue ancora una volta per l’impegno nel sociale dando vita al progetto denominato “Casa del Dopo di Noi”, ospitata nel magnifico Palazzo Sparano, edificio seicentesco completamente ristrutturato per accogliere persone con disabilità una volta che i loro familiari non saranno più in grado di occuparsene. Il progetto innovativo rappresenta un traguardo importante per la comunità cavese, confermando l’attenzione della città al Ben-Essere ed inclusione sociale.
Palazzo Sparano, situato in via Carlo Santoro, è stato rinnovato nel rispetto delle esigenze moderne: con l’eliminazione di barriere architettoniche, l’installazione di ascensori e l’adeguamento bioclimatico degli ambienti, per garantire massimo comfort agli ospiti. Al piano terra, laboratori educativi e di terapia occupazionale offrono supporto quotidiano, mentre al primo piano sono state create camere da letto attrezzate, oltre a un miniappartamento e un giardino pensile terapeutico per stimolare i sensi e favorire il Ben-Essere cognitivo.
Questa struttura rappresenta una svolta non solo per la città di Cava, ma per l’intero territorio, poiché si pone come modello di assistenza e co-progettazione pubblico-privato. La “Casa del Dopo di Noi” è un esempio concreto di come l’antico e il moderno possano fondersi insieme per offrire un futuro migliore alle persone più vulnerabili, ponendo Cava de’ Tirreni all’avanguardia in questo settore.